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Diritti umani

Yazidi: le armi date al KDP per combattere ISIS vengono usate contro il nostro popolo

Gli yazidi hanno tenuto una manifestazione davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles per protestare contro l’attacco del KDP contro Shengal e hanno denunciato che le “armi date al KDP per combattere ISIS vengono usate contro gli yezidi.”

Mentre gli yezidi residenti in Europa continuano a protestare contro l’attacco dei peshmerga del KDP contro Shengal il 3 marzo, gli yezidi a Bruxelles oggi hanno fatto una manifestazione davanti al Parlamento Europeo per protestare contro l’attacco del KDP a Shengal e la collaborazione KDP-AKP. I manifestanti hanno denunciato che le armi che i Paesi UE hanno dato al KDP per la lotta contro ISIS vengono usate contro gli yezidi a Shengal, e hanno chiesto la fine immediata di questa aggressione.

Quelle armi vengono usate contro gli yazidi

Il Presidente dell’Assemblea della Diaspora di Shengal Fikret İgrek durante la protesta ha fatto una dichiarazione e ha ricordato che il KDP ha tradito gli yazidi nel 2014, dicendo; “Barzani quel giorno ha ritirato 11 mila militari. Dopo il massacro, gli yazidi hanno costituito le loro unità di difesa, YBŞ e YJŞ per difendersi. Queste forze hanno lottato strenuamente contro ISIS e hanno liberato molte aree a Shengal. Oggi stiamo affrontando azioni mirate a realizzare i piani iniziati il 3 agosto 2014 sulla base di un’alleanza AKP-KDP. Vogliono massacrare gli yazidi a Shengal.”

I paesi europei devono riconoscere gli yazidi

İgrek ha ricordato che armi date dalla Germania al KDP per la lotta contro ISIS sono state usate per l’attacco a Shengal, e ha proseguito: “La Germania, un Paese UE, ha dato queste armi al KDP per combattere contro ISIS, non per attaccare gli yazidi.

Facciamo appello all’UE e alla Germania perché si oppongano a queste forze e di continuare a rispettare la decisione presa dall’UE e il 27 ottobre 2016 rispetto all’autonomia di Shengal. Chiediamo loro di riconoscere le YBŞ e YJŞ come forza di difesa degli yezidi e agire per un ritiro di queste bande che stanno attaccando Shengal. Il nostro popolo deve avere la garanzia di poter vivere liberamente. Condanniamo l’attacco a Shengal e chiediamo all’UE di accettare le nostre richieste e di riconoscere l’autonomia degli yezidi.”

I manifestanti hanno distribuito volantini in inglese e francese che condannano l’attacco a Shengal.

BRUXELLES – ANF

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