Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Kurdistan

Il progetto turco per cambiare la demografia nella Siria del nord

AFRIN-  La Turchia sta cercando di cambiare la demografia delle regioni occupate nel nord della Siria, e intende costruire 40 mila appartamenti nelle regioni occupate. Dopo che l’esercito di occupazione turco ha incominciato ad occupare le regioni della Siria del nord a partire da Jarablus nell’agosto 2016, l’occupazione turca non nasconde l’intenzione di cambiare demograficamente la zona.

Come primo passo la Turchia ha cominciato a bombardare i villaggi con l’artiglieria e a distruggerli, poi hanno incominciato a dislocare i curdi. Dopo questo, ha incominciato a costringere gli arabi a lasciare la zona e ha ha rinominato le città della zona con nomi turchi. Nell’ambito della turchizzazione che è seguita all’occupazione dell’esercito turco della zona, l’esercito ha cambiato il nome della città di al-Rai town in Joban Bai, e ha cambiato il nome di molti villaggi e l’immagine di Erdogan e della bandiera turca si è diffusa negli ospedali e nelle scuole della zona.

L’esercito turco ha portato circa 100 famiglie turche dall’Iraq, e ha popolato l’area che è stata occupata nel nord della Siria. Una fonte affidabile al-Ria ha affermato che l’esercito di occupazione turco adesso sta cercando di costruire 40 mila appartamenti nella zona tra al-Rai e il villaggio di Kuayba. La città di Al-Rai è situata tra Jarablus e Azaz e a 37 km dalla città di Azaz. Mentre il villaggio di Kuayba è legato alla provincia di Akhtareen ad al-Bab, e questo villaggio si trova a 8 km a sud ovest della città di al-Rai.

La fonte ha affermato che l’esercito di occupazione turco sta portando famiglie turche nella zona e le sta collocando in questi appartamenti per completare la loro politica di cambiamento della demografia della zona. E la fonte ha spiegato che l’esercito turco sta spostando la gente della regione dai loro villaggi, e sta ricevendo le famiglie turche che provengono al di fuori dalla Siria, e poi le sta sistemando nella regione per continuare a occupare l’area.

Il presidente turco ha reso chiaro in un intervista secondo la sua dichiarazione con il canale saudita al-Arabia TV station la sua insistenza nella costituzione di una zona di nome al-Amena tra

D.H

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Siria

È stato affermato che 2 milioni di persone sono rimaste senza elettricità nella Siria settentrionale e orientale a causa degli attacchi della Turchia alle...

Siria

Il Rojava Information Center (RIC) ha compilato un rapporto dettagliato sulle 18 località colpite dallo Stato turco il giorno di Natale nella Siria settentrionale...

Siria

Invitando alla mobilitazione contro lo Stato turco occupante, Foza Yûsif, membro del Consiglio di co-presidenza del PYD, ha dichiarato: “Dichiariamo la resistenza totale”. Da...

Siria

A causa degli attacchi della Turchia, le infrastrutture della Siria settentrionale e orientale hanno subito danni per 1 miliardo di dollari. Ingenti danni si...