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Interviste

Il presidente del Consiglio della Sanità di Kobanê : La necessità più urgente è un ospedale

Il Presidente del Consiglio della Sanità di Kobanê  Welat Omer ha dichiarato che vivono in condizioni in cui decine di persone possono rimanere ferite in un momento e che la necessità più urgente è un ospedale.

233 civili hanno perso la loro vita e 270 sono rimaste ferite il 25 giugno durante la strage a Kobanê.Alcuni dei feriti hanno perso la loro vita a causa di insufficienze mediche che hanno impedito loro di ricevere cure.ISIS ha distrutto le attrezzature mediche e i farmaci durante l’occupazione dell’ospedale di Medici senza frontiere,che attualmente non è operativo.A Kobanê ci sono solamente un ospedale militare e un ospedale civile,dove 80 mila persone soffrono la mancanza di farmaci e di attrezzature mediche.

Omer ha dichiarato che vorrebbero garantire il ritorno dei feriti che si trovano in Turchia per scopi medici, ma non hanno le risorse necessarie per la cura di queste persone ferite.
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Omer ha invitato tutte le organizzazioni sanitarie e le istituzioni internazionali a mostrare solidarietà e inviare sostegni in modo che Kobanê sia pronta non solo per le normali condizioni,ma anche per le situazioni di emergenza in cui decine di persone potrebbero aver bisogno contemporaneamente di cure.

Che tipo di problemi legati alla mancanza di farmaci hai vissuto il 25 giugno, quando le bande hanno effettuato una strage a Kobanê?

Più di 80 civili dei villaggi circostanti sono venuti nel nostro ospedale il 25 giugno quando le bande hanno effettuato una strage a Kobanê.Abbiamo curato alcuni di questi civili nel nostro ospedale militare a causa di problemi tecnici e delle limitazioni di personale che avevamo qui.Il nostro ospedale militare spesso cura civili a causa di questo problema.Subito dopo ai civili provenienti dai villaggi,sono arrivate dal centro della città persone ferite per farsi curare nel nostro ospedale.Non abbiamo avuto abbastanza ambulanze per portare in tutti i civili feriti in una sola volta,ma il 25 giugno ci siamo organizzati per portare  273 feriti al nostro ospedale.Abbiamo dovuto mandare alcuni di questi civili feriti in Turchia a causa delle nostre carenze di risorse e di personale.Alcune delle persone ferite sono state ammesse al nostro ospedale avevano serie complicazioni e sono decedute dopo che abbiamo fallito nel effettuare operazioni rischiose a causa della mancanza di risorse.125 dei 273 che abbiamo accettato in ospedale erano in condizioni critiche e 10 di queste persone ferite qui hanno perso la loro vita.La maggior parte dei civili in condizioni critiche sono stati inviati in Turchia attraverso il corridoio abbiamo aperto durante gli scontri nel centro di Kobanê.

Ci può informare circa lo stato attuale dei civili feriti a Kobanê e in Turchia?

I civili feriti che abbiamo mandato in Turchia ricevono le cure negli ospedali a Suruç, Urfa e Amed. La maggior parte di loro sono stati dimessi dai loro ospedali, ma 116 i civili continuano a ricevere le cure.Siamo in contatto con i medici e civili che hanno ricevuto le cure vorrebbero tornare a Kobanê.Alcuni hanno già cominciato a tornare e ci aspettiamo che ne tornino di più nel prossimo futuro.Naturalmente abbiamo bisogno di identificare quanti civili possiamo curare alla volta prima che tutti i civili ritornino poichè abbiamo risorse limitate.Nel complesso, i civili feriti sono in buone condizioni.

Dopo l’occupazione delle bande,l’ospedale di Medici senza frontiere non è operativo.Quali saranno le conseguenze sui servizi sanitari?

Abbiamo solo un ospedale civile (Emel) che attualmente opera a Kobanê.Abbiamo anche un ospedale militare(Şehit Zozan).L’ospedale di Miştenur (DWB ) non ha iniziato a funzionare nel periodo dell’attacco.ma vi erano immagazzinati farmaci e attrezzature mediche.Durante l’occupazione degli ospedali ISIS ha distrutto tutte queste risorse e ci ha messo in una situazione di difficoltà.Abbiamo dovuto operare oltre la nostra capacità al fine di curare tutti i civili feriti.

La Mezzaluna Rossa Curda (Hevya Sor) contribuisce ai vostri sforzi …

Hevya Sor si è assunta la responsabilità di curare molti civili dopo la distruzione dell’ospedale di Miştenur. Ma sia Hevya Sor che noi abbiamo bisogno di più sostegno,soprettutto di attrezzature mediche e farmaci.

Cosa si può dire circa la necessità di un ospedale di Kobanê?

Abbiamo un’urgente bisogno di un ospedale a Kobanê anche in condizioni normali. Tuttavia siamo in un tempo di guerra e la necessità qui di un ospedale  diventata più urgente.

Quali sono i farmaci di cui avete urgentemente bisogno?

Antibiotici,siero, Volivin (siero del sangue) e disinfettanti sono ciò du cui abbiamo più bisogno in tempo di guerra. Viviamo in condizioni in cui decine di persone possono rimanere ferite in un attimo e non abbiamo abbastanza farmaci.La distruzione dell’ospedale di Miştenur ha accresciuto ulteriormente questo problema e abbiamo bisogno di aiuto su questo tema.

Decine di migliaia di civili sono tornati a Kobanê dopo la liberazione della città. L’aiuto che avete ricevuto dopo la strage è adeguato?

L’aiuto che abbiamo ricevuto è prezioso e importante,ma diventa insufficiente,poichè sempre più civili tornano in città.Attualmente ci sono più di 80 mila persone nel centro città e i villaggi circostanti sono completamente popolati.La recente strage ci ha ricordato che dobbiamo essere preparati per le situazioni di emergenza dove decine di civili possano contemporaneamente necessità di cure.Perciò noi chiediamo alle organizzazioni sanitarie e alle istituzioni internazionali di mostrare solidarietà e inviare sostegni in modo che Kobanê sia pronta non solo per le condizioni normali,ma anche per le situazioni di emergenza.Abbiamo visto che ISIS prende di mira i civili e abbiamo bisogno di sostegno per essere completamente preparati a questi massacri.

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