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Il KNK chiede la solidarietà per Kobanê

Parlando con ANF circa gli attacchi crescenti delle bande di ISIS su Kobanê, il membro de consiglio esecutivo del KNK (Congresso nazionale curdo)Adem Uzun ha chiesto alle popolazioni del Kurdistan del nord di unirsi attivamente al confine con la resistenza di Kobanê .

Uzun ha richiamato che le bande di ISIS stanno continuando ad effettuare attacchi brutali sulle popolazioni curde nelle due parti del Kurdistan,e che i più recenti attacchi sul cantone di Kobanê hanno raggiunto il picco a causa dell’assistenza fornita dalla Turchia sul confine e dai carri armati sequestrati agli eserciti siriani e iracheni.

Richiamando l’attenzione sulla resistenza dei combattenti delle YPG e delle YPJ contro le bande di ISIS che intendono commettere un uccisione di massa a Kobanê e nei villaggi,Adem Uzun ha condannato il silenzio dei governi occidentali,sottolineando che è un dovere non solo dei curdi ma del mondo intero fermare le bande di ISIS.

Ha aggiunto che loro condannano specialmente il silenzio dell’Unione europea e della coalizione internazionale nei confronti della crudeltà commessa da bande disumane contro la popolazione.

Uzun ha chiesto alla gente del Kurdistan del nord di portare ai confini giovani di tutte le parti del Kurdistan per unirsi alla resistenza di Kobanê e alla dispora curda in Europa di mobilitarsi nel campo diplomatico.

Il membro del Consiglio esecutivo del KNK ha sottolineato che rompere l’ondata di attacchi su Kobanê e assicurare la sicurezza delle popolazione di Sinjar era la garanzia delle costruzione di un modello di democrazia e di vita comune del 21° secolo.

ANF -19.09.2014

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