Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Kurdistan

Dersim si ferma per salutare Sakine

[divider]18 Gennaio 2013 [/divider]Decine di migliaia di persone hanno partecipato al funerale di Sakine Cansız oggi a Dersim. Il sindaco, Edibe Şahin ha pronunciato un discorso in kurdo: “Benvenuta nella tua terra compagna Sakine. Sappiamo che sei stata una donna che ha amato la pace. Oggi a Dersim è inverno, ma tu sei il sole di questa città”.

In seguito all´enorme cerimonia funebre a Diyarbakir, a cui hanno partecipato centinaia di migliaia di persone, Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez sono arrivate nelle loro città d´origine la scorsa notte.

Sakine Cansız è arrivata a Dersim, dove la sua bara è stata accolta da una grande folla che cantava slogan come “Il Kurdistan sarà la tomba del fascismo”.

La scorsa notte un convoglio di centinaia di automobili ha accompagnato Sakine Cansız a Dersim. Ad Elazıg il numero dei veicoli è aumentato fino a raggiungere il migliaio. In seguito il convoglio è stato accolto presso il ponte Seyitli di Dersim da migliaia di persone.

ANF / DERSIM
ANF NEWS AGENCY

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Donne

La comandante HPG Amara Gulistan ricorda Sakine Cansız: „Le sue ultime parole non sono ancora dette.Quando parlava con te ti toccava e con questo...

Donne

Ieri a Bologna, in contemporanea con la manifestazione europea a Parigi, come in molte altre città europee si è svolto un corteo per ricordare...

Donne

„Le donne si devono organizzare e provvedere alla loro autodifesa. Dobbiamo abbattere il sistema patriarcale“,chiede Sozdar Avesta (KCK) in un video-messagio alla manifestazione europea...

Comunicati

Sette anni fa Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez a Parigi sono state assassinate dai servizi segreti turchi.