[divider]12 Dicembre 2012 [/divider]In un´intervista ad ANF, il leader del Partito dell´Unione Democratica (PYD) Saleh Muslim ha fatto dichiarazioni significative sulla recente situazione in territorio siriano.
Muslim ha sottolineato che l´Esercito Siriano Libero (FSA) è un movimento senza centro che consiste di numerosi frammenti in Turchia, Qatar, Arabia Saudita ed alcuni altri paesi: “Molti gruppi dicono di essere affiliati al FSA; le forze occidentali lo riflettono come fosse una struttura singola e indipendente. Questa è una fotografia del fatto che molte mani sono state poste sulla Siria”.
Per quanto riguarda gli Arabi che abitano il territorio siriano, Muslim ha detto di riconoscere questa popolazione araba come parte dell´Esercito Siriano Libero ed ha rimarcato: “Abbiamo già un accordo con loro: consiste nel chiedere il permesso prima di entrare nelle regioni dell´altro”.
Riferendosi al Consiglio Nazionale Siriano ed alla Coalizione Nazionale delle Forze Siriane Rivoluzionarie e d´Opposizione, formatasi in Qatar a Novembre, ha osservato che nessuna di queste strutture rappresenta il FSA: entrambe infatti fanno riferimento alla democrazia e allo stato moderno, in contraddizione con il FSA che intende ritornare al califfato, regime di 1400 anni fa e totalmente incompatibile con la democrazia. Né la Coalizione né il Consiglio hanno avuto alcuna influenza sui gruppi armati in Siria.
Muslim ha poi continuato sottolineando che il regime siriano possiede armi chimiche dal 1992 ed ha aggiunto: “Il Governo di Damasco ha dichiarato che i suoi missili chimici Scud sono diretti ad Israele. Ecco perché le armi chimiche del regime siriano non hanno come obiettivo la Turchia e lo spiegamento dello scudo missilistico di Patriot in Turchia è la preparazione per una guerra contro l´Iran, e non contro la Siria”.
Muslim ha concluso affermando che la Turchia non puó intervenire in Siria, poichè essa rappresenta la NATO: l´intervento di quest´ultima scatenerebbe dunque una guerra nella regione.
ANF / NEWS DESK
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